Novità Fazi editore aprile 2024 - Io non uccido - autore - Manuel Negro -




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Fazi editore




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Care lettrici e cari lettori,

vi presentiamo la nostra ultima novità: da oggi trovate in libreria Io non uccido, un giallo in chiave comica, ricco di colpi di scena, che affronta l’attualità con sguardo divertito e intelligente ironia. Manuel Negro dimostra qui le sue capacità di narratore oltre che di apprezzato autore comico per la TV e ci regala un’avventura rocambolesca tra le vie di Torino, scandita da scene esilaranti e paradossali analisi della modernità.



Manuel Negro

Io non uccido




Collana: Le Meraviglie

Pagine: 240

Codice ISBN: 9791259675712

Prezzo cartaceo: € 16

Codice ISBN ePub: 9791259676214

Prezzo eBook: € 7.99

Data pubblicazione: 16-04-2024

 

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sinossi

Un protagonista dal cuore tenero che insegue la felicità insieme a un inedito trio di amici per una storia tutta da ridere sull’importanza di continuare a sognare anche quando tutto sembra ormai perduto.

Eddy, comico vegano, ha fatto della sua scelta alimentare il suo cavallo di battaglia ma, dopo essersi barcamenato per anni tra squallidi locali e piccoli ingaggi, sta meditando seriamente di cambiare mestiere. All’improvviso però, ecco che arriva la grande occasione: sarà invitato come ospite a Sanremo.
Quando finalmente le cose sembrano andare per il meglio e il monologo per il Festival è quasi pronto, Eddy riceve un misterioso biglietto: la sua adorata nonna, che l’ha cresciuto fin da bambino e con cui vive da quando i suoi genitori sono spariti nel nulla, è stata rapita e, se Eddy non rinuncerà ad andare a Sanremo, farà una brutta fine.
Ma chi è che lo odia al punto di rapirgli la nonna? Forse il proprietario del nuovo bioparco, che Eddy ha criticato pubblicamente per amore degli animali? O i nemici che ha collezionato nel tempo a furia di battute sarcastiche al limite della provocazione? Deciso a non rinunciare al suo debutto in TV, Eddy si mette sulle tracce dei rapitori insieme al suo simpatico agente argentino, Buenafuente, al muscoloso Rascel, improvvisata guardia del corpo, e all’affascinante poliziotta Alex. I ricattatori però sembrano avere più di un asso nella manica e molta sete di vendetta: per Eddy, realizzare il suo sogno diventerà difficile anche se, con l’aiuto di vecchi e nuovi amici, e molto coraggio, non completamente impossibile.

Con una trama avvincente e un mistero che tiene incollati fino all’ultima pagina, Manuel Negro dimostra qui le sue capacità di narratore oltre che di apprezzato autore comico per la TV e ci regala un’avventura rocambolesca tra le vie di Torino, scandita da scene esilaranti e paradossali analisi della modernità. Un giallo in chiave comica, ricco di colpi di scena, che affronta l’attualità con sguardo divertito e intelligente ironia.

 


 

"Difendiamo la libertà di pensiero".

L’appello di 80 intellettuali per Luciano Canfora




Fazi Editore aderisce all’appello internazionale promosso dal quotidiano francese Libération in difesa dello storico Luciano Canfora, denunciato per diffamazione dalla premier Giorgia Meloni. Di Luciano Canfora pubblicheremo il 30 aprile il saggio Dizionario politico minimo.

 


Di Luciano Canfora pubblicheremo il 30 aprile il saggio Dizionario politico minimo.

 

Leggi l’appello

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In un momento in cui la libertà accademica si trova minacciata ovunque nel mondo, noi, come storici, filologi, filosofi, editori, giornalisti, desideriamo allertare l’opinione pubblica su una questione estremamente grave, che finora non ha ricevuto alcuna attenzione sulla stampa francese. Il prossimo 16 aprile si terrà a Bari un processo senza precedenti in Europa dal 1945. Lo storico Luciano Canfora, uno dei maggiori intellettuali italiani, è accusato di diffamazione, all’età di 81 anni, nientemeno che dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Ecco i fatti che gli vengono contestati: due anni fa, durante una conferenza in una scuola superiore, il Professor Canfora ha definito Giorgia Meloni “neonazista nell’animo”. Con questo intendeva alludere al fatto che il partito che lei guida, Fratelli d’Italia, ha le sue origini storiche nella Repubblica di Salò (1943-1945), una sorta di protettorato nazista governato da un Gauleiter mussoliniano del Terzo Reich, che impose nel Nord Italia un regime di terrore comunemente definito dagli italiani come nazifascismo.

Questa filiazione è indiscutibile. E infatti, Fratelli d’Italia continua a esibire nel suo simbolo la fiamma tricolore del Movimento Sociale Italiano (MSI), il cui nome richiama quello di Salò: Repubblica Sociale Italiana (RSI). Il fondatore di questo partito, Giorgio Almirante (1914-1988), dichiarava ancora nel 1987 che il fascismo era “il traguardo” del suo partito.

Queste origini non sono mai state negate dalla Presidente Meloni, che di recente ha celebrato Giorgio Almirante – editore della rivista razzista e antisemita La difesa della razza dal 1938 al 1942 e poi capo di gabinetto di un ministro di Salò – come “un politico e un patriota, un grande uomo che non dimenticheremo mai”, né da nessun membro del suo partito, a cominciare dal presidente del Senato, Ignazio La Russa, che si vanta di avere in casa il busto di Mussolini.

Tutti, sistematicamente, rifiutano di definirsi antifascisti: è come se, in Francia, un governo rifiutasse di rivendicare l’eredità della Resistenza. Ne nascono scene penose, come quando il senatore La Russa, in visita al Memoriale della Shoah in compagnia della senatrice Liliana Segre, sopravvissuta ai campi di sterminio, rispose così ai giornalisti che gli chiedevano se in quel giorno si sentisse “antifascista”: “Non sviliamo queste occasioni”. La presidente Meloni non ha mai condannato le recenti manifestazioni neofasciste: né quella recente svoltasi a Roma ad Acca Larentia, né le aggressioni contro studenti delle scuole superiori a Firenze dell’anno scorso. Si è invece spinta – cosa senza precedenti in Italia – a redarguire il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, persona di grande equilibrio e moderazione, che in conformità al suo ruolo di guardiano della Costituzione, aveva protestato contro la violenza inaudita con cui la polizia ha di recente represso alcune manifestazioni pacifiche di studenti a Pisa e a Firenze.

Lontana dall’immagine moderata che proietta sulla scena internazionale, la Presidente Meloni sta in realtà mettendo l’Italia sotto assedio. Non nasconde affatto la sua intenzione di far evolvere l’Italia verso il modello illiberale di Polonia e Ungheria. “Non c’è nulla che lo impedisca. Da noi ora è ritenuto inconcepibile, ma potrebbe accadere”, dichiarava all’inizio di quest’anno Giuliano Amato, ex Primo Ministro e Presidente emerito della Corte costituzionale. Poco dopo questa affermazione, e come per caso, il Ministero della Giustizia annullava all’ultimo momento una presentazione dell’ultimo libro di Amato che si sarebbe dovuta tenere davanti ai detenuti di un carcere.

Questa politica comprende un fondamentale aspetto culturale, che non risparmia nemmeno un cartone animato come Peppa Pig (poiché un episodio mostrava un giovane orso polare cresciuto da una coppia di lesbiche). Si tratta, come affermava Gianmarco Mazzi, sottosegretario alla Cultura, di “cambiare la narrazione del Paese”. Tutti i contrappesi possibili sono presi di mira: media pubblici, istituzioni culturali, presentatori famosi, giornalisti d’inchiesta e naturalmente intellettuali. Un recente programma elencava un numero impressionante di processi (e l’elenco non è esaustivo): il ministro dello Sviluppo economico, Adolfo Urso, attacca Repubblica e Report; il ministro della Difesa, Guido Crosetto, attacca Domani e Il Giornale; il Sottosegretario di Stato Giovanbattista Fazzolari attacca DomaniLa Stampa e Dagospia. E mentre Giorgia Meloni querela il cantante Brian Molko, del gruppo inglese Placebo, sua sorella Arianna porta in tribunale il vignettista del Fatto Quotidiano. È notizia recente che il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, cognato di Giorgia Meloni, ha querelato per diffamazione la filosofa e docente universitaria della Sapienza, Donatella di Cesare e il rettore dell’Università per Stranieri di Siena, Tomaso Montanari. “Hanno la pelle delicata”, ironizza Pier Luigi Bersani (PD).

In questo contesto la Presidente del Consiglio ha ottenuto la condanna del grande scrittore Roberto Saviano a mille euro di danni in primo grado (ne chiedeva 75.000) per aver osato definire “bastardi” lei e il suo vice Matteo Salvini, in seguito alla morte di un bambino avvenuta su una nave di migranti. “Giorgia Meloni mi considera un nemico – spiega lo scrittore – La sua volontà e quella dei suoi associati nel governo è di annientarmi. […] Hanno portato in tribunale la parola, la critica politica. Hanno costretto i giudici a definire il perimetro entro cui è possibile criticare il potere”, spiega a Libération.

Il professor Canfora, che gode di una vasta notorietà nel suo paese, è quindi il prossimo bersaglio. Come osservava Federico Fubini del Corriere della Sera, “Uno dei successi di Giorgia Meloni è che è riuscita a far diventare maleducato chiederle cosa pensa del fascismo”. È proprio di questa maleducazione che il dotto filologo si è reso colpevole.

Siamo ben lontani dal condividere tutte le opinioni politiche del professor Canfora, cosa che ci rende ancora più liberi di affermare il suo assoluto diritto ad esprimerle. Anzi, è nostro dovere. Come ha affermato con forza uno dei più grandi giuristi del secolo scorso, Oliver Wendell Holmes, “se c’è un principio della Costituzione che esige fedeltà più imperativamente di ogni altro, questo è il principio della libertà di pensiero; non libertà di pensiero per chi è d’accordo con noi, ma libertà per il pensiero che detestiamo”. Libertà per il pensiero che detestiamo: è il titolo di un grande libro di Anthony Lewis, che diventa ancora più urgente tradurre.

Martedì 16 aprile tutte e tutti noi ci ritroveremo idealmente al Tribunale di Bari, a fianco di Luciano Canfora.




Firmatari

Grey Anderson (New York)
Magali Année (Université de Lille)
Corrado Augias (
Repubblica)
Vincent Azoulay (EHESS)
Daniel Barbu (CNRS)
Franco Basso (Gonville and Caius College, Cambridge)
Nicole Belayche (EPHE)
Jean-François Bert (Université de Lausanne)
Maurizio Bettini (Università di Siena)
Philippe Borgeaud (Université de
Genève)
Elsa Bouchard (Universit
é de Montréal)
Sylvain Brocquet (Universit
é dAix-Marseille)
Manon Brouillet (Universit
é dAmiens)
Cl
ément Bur (INU Champollion, Albi)
Philippe B
üttgen (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne)
Claude Calame (EHESS)
Laurent Calvi
é (Philologie de l’avenir)
Cléo Carastro (EHESS)
Johann Chapoutot (Université de la Sorbonne)
Pierre Chiron (Université Paris-Est Créteil)
Marie Cosnay (Bayonne)
Jean-Michel David (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne)
Cecilia D’Ercole (EHESS)
Georges Didi-Huberman (EHESS)
Louis-André Dorion (Université de Montréal)
Gilles Dorival (Université d’Aix-Marseille)
Florence Dupont (Université Paris Diderot)
Pascal Engel (EHESS)
Richard Figuier (ancien directeur des Publications de l’École française de Rome)
Anna Foa (Università Sapienza, Roma)
Jean-Luc Fournet (Collège de France)
Renaud Gagné (Pembroke College, Cambridge)
Anthony Grafton (Princeton University)
Charles Guérin (Università la Sorbonne)
Emanuela Guidoboni (Centro EEDIS – Eventi Estremi e Disastri)
François Hartog (EHESS)
Miguel Herrero de Jáuregui (Universidad Complutense, Madrid)
Leopoldo Iribarren (EHESS)
Paulin Ismard (Université d’Aix-Marseille)
Christian Jacob (EHESS)
Pierre Judet de la Combe (EHESS)
Catherine Koenig-Pralong (EHESS)
Renée Koch-Piettre (EPHE)
André Laks (Università la Sorbonne)
Thibaud Lanfranchi (Università di Tolosa)
Giuseppe Laterza (edizioni
Laterza)
Charles-Henri Lavielle et Frantz Olivi
é (éditions Anacharsis)
Constantin Macris (CNRS)
Lucie Marignac (
édition Rue dUlm)
Francesco Massa (Universit
à di Torino)
Jos
é Meirinhos (Università di Porto)
Claudia Moatti (UCLA)
Aymeric Mondeville (
éditions Delga)
Marie-Jos
é Mondzain (CNRS)
Philippe Moreau (Universit
é Paris-Est Créteil)
Pierre-Fran
çois Moreau (École Normale Supérieure di Lione)
Alain Mothu (Università la Sorbonne)
Paolo Napoli (EHESS)
Dmitri Nikulin (New School, New York)
Robin Osborne (King’s College, Cambridge)
Chloé Pathé (éditions Anamosa)
Vinciane Pirenne-Delforge (Collège de France)
Sylvain Piron (EHESS)
Gabriella Pironti (EPHE)
Sylvie Pittia (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne)
Michèle Planel et Pierre Audoux (éditions Verdier)
Didier Pralon (Université d’Aix-Marseille)
Adriano Prosperi (École Normale Supérieure di Pisa)
Valentina Prosperi (Università di
Sassari)
Chlo
é Ragazzoli (EHESS)
Marwan Rashed (Università la Sorbonne)
Luciana Romeri (Università di Caen)
Martin Rueff (Università di Genève)
Rossella Saetta Cottone (CNRS)
Luigi-Alberto Sanchi (CNRS)
Federico Santangelo (Università di Newcastle)
Aldo Schiavone (Università La Sapienza, Rome)
Alain Schnapp ((Università Paris 1 Panthéon-Sorbonne)
Cecilia Suzzoni (CPGE lycée Henri IV)
Walter Tega (Université di Bologne)
Julien Théry (Université Lyon 2)
Claudine Tiercelin (Collège de France)
Pierre Vesperini (CNRS)
Patrick Weil (CNRS)
Giorgio Ziffer (Università di Udine)

Chi volesse aderire all’appello può scrivere all’indirizzo canforaliberation@gmail.com

Grazia Elettra Cormaci (Blogger, giornalista freelance e autrice)

 

 


 

Il Declino della Libertà: Un’Analisi sull’Attacco Globale alla Libera Espressione

Articolo del 18/4/2024

Grazia Elettra Cormaci (Blogger, giornalista freelance e autrice)




 Nel tessuto stesso della nostra società moderna, una minaccia si insinua silenziosamente, minando le fondamenta della libertà: la crescente restrizione della libertà accademica, della stampa e dell’espressione individuale. Questi tre pilastri, fondamentali per una società libera e democratica, sono attualmente sotto attacco in molte parti del mondo, minacciando di soffocare il fiore della verità nel giardino dell’umanità.

La libertà accademica, da secoli un faro dell’illuminazione intellettuale, è stata erosa da interferenze esterne, sia politiche che economiche. Nei campus universitari, tradizionalmente luoghi di libera ricerca e dibattito, si assiste sempre più a un clima di auto-censura e conformità ideologica, dove il timore delle ripercussioni può spesso frenare la ricerca critica e l’apertura mentale. Idee considerate “scomode” o “politically incorrect” vengono soffocate nel loro guscio, limitando il potenziale di innovazione e progresso.

Ma non si tratta solo di accademici confinati nelle loro torri d’avorio. La minaccia si estende anche alla libertà di stampa, il guardiano dell’informazione libera e della responsabilità pubblica. In molti paesi, i giornalisti affrontano intimidazioni, minacce e violenze fisiche per aver esercitato il loro dovere di portare alla luce la verità. La censura, sia diretta che indiretta, imbriglia la penna dei giornalisti, imponendo una narrazione distorta o nascondendo la verità scomoda dietro il velo dell’oblio.

E cosa dire della libertà di espressione, il diritto sacrosanto di ogni individuo di far risuonare la propria voce nel coro della società? Anche questo diritto è sempre più sotto attacco, con leggi restrittive e politiche che cercano di mettere un bavaglio alla voce del popolo. Il mondo digitale, teoricamente un’ampia piazza per il libero scambio di idee, è spesso manipolato da algoritmi e politiche aziendali che filtrano e limitano ciò che viene detto, generando bolle informative che isolano e radicalizzano le opinioni.

La domanda che ci dobbiamo porre è: perché questa erosione della libertà sta avvenendo? La risposta risiede nell’esercizio del potere, sia politico che economico. Coloro che detengono il potere spesso temono la verità, poiché può minare le loro basi di potere o mettere in discussione il loro status quo. Di conseguenza, cercano di sopprimere qualsiasi voce dissidente che minacci il loro dominio, siano essi governi autoritari, corporazioni multinazionali o gruppi estremisti.

Tuttavia, c’è speranza. La storia ci insegna che la lotta per la libertà è una lotta costante, e non è mai vinta una volta per tutte. È compito di ogni cittadino impegnarsi nella difesa di questi valori fondamentali, rifiutando la complicità con la tirannia e opponendosi con fermezza alla repressione della verità. È solo attraverso il coraggio e la determinazione di individui illuminati che la fiamma della libertà può continuare a bruciare luminosa nell’oscurità dell’oppressione.

Possiamo dire con certezza che la minaccia alla libertà accademica, alla stampa e all’espressione individuale non è un problema isolato, ma un sintomo di una malattia più ampia che affligge la nostra società. È tempo di alzare la voce e difendere questi valori fondamentali, poiché mettere il bavaglio alla verità è mettere il bavaglio alla stessa anima dell’umanità.

Nell’epoca tumultuosa in cui ci troviamo, avvertiamo il fragore delle idee che si scontrano e il fruscio di voci dissonanti che invadono il nostro spazio pubblico. In questo caos, siamo chiamati a riflettere sul valore imprescindibile della libertà di espressione e sulla coraggiosa necessità di essere se stessi.

Essere se stessi è un atto di ribellione contro le catene invisibili che la società talvolta cerca di imporci. È il coraggio di sollevare il velo delle convenzioni sociali per rivelare la propria autenticità, anche quando questa autenticità può urtare sensibilità e tradizioni consolidate.

La libertà di parola è il tessuto connettivo di una società democratica. È il terreno fertile su cui germogliano idee rivoluzionarie, critica costruttiva e dibattito fecondo. Senza di essa, il progresso stagnerebbe e la società si avvolgerebbe in un manto grigio di conformismo e autoritarismo.

Tuttavia, la libertà di parola non è un’arma da brandire con superficialità. È una responsabilità morale che richiede discernimento e rispetto per gli altri. Essa non giustifica l’odio o la violenza verbale, ma piuttosto incoraggia il confronto aperto e il dialogo costruttivo.

Il coraggio di essere se stessi e la difesa della libertà di parola sono due facce della stessa medaglia. Entrambi richiedono una fermezza interiore e un impegno costante nella ricerca della verità e della giustizia. Sono pilastri su cui si erige una società inclusiva e progressista.

Quindi, in un’epoca in cui le pressioni conformiste possono soffocare la nostra individualità e l’intolleranza può oscurare il nostro giudizio, è essenziale riaffermare con forza il diritto di essere se stessi e di esprimere liberamente le proprie opinioni. Solo così possiamo sperare di costruire un mondo in cui la diversità sia celebrata e la voce di ciascuno possa essere ascoltata. 

Dunque, possiamo dire con certezza che la minaccia alla libertà accademica, alla stampa e all’espressione individuale non è un problema isolato, ma un sintomo di una malattia più ampia che affligge la nostra società. È tempo di alzare la voce e difendere questi valori fondamentali, poiché mettere il bavaglio alla verità è mettere il bavaglio alla stessa anima dell’umanità.

 

 


La libertà è sempre soltanto 

la libertà di chi pensa diversamente.
(Rosa Luxemburg)

 

 




I nostri eventi al Salone Internazionale del Libro di Torino





Dal 9 al 13 maggio si svolgerà a Torino la XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro. Siamo lieti di partecipare e invitarvi al Padiglione OVAL – stand V78-W77, dove potrete sfogliare le novità e i bestseller del nostro catalogo, incontrare i nostri autori e le nostre autrici e scoprire alcune sorprese esclusive.

 





 Venerdì 10 maggio 2024, ore 10.30 – Sala Bronzo – Pad. 4
Dario Levantino presenta Il giudice e il bambino





Dopo Il cane di Falcone, Dario Levantino torna con un romanzo emozionante che ripercorre le vicende di Paolo Borsellino e del piccolo Giuseppe Di Matteo, ucciso dalla mafia a soli quindici anni dopo due di prigionia durissima e insensata. Una fiaba delicata che ben si lega al racconto della legalità.

Con l’autore parteciperà il Gruppo di Lettura Ladri di Libri di Prato.





• Sabato 11 maggio, ore 10.30 – Sala Viola
Luciano Canfora presenta Il fascismo non è mai morto (Edizioni Dedalo) e Dizionario politico minimo (Fazi Editore)
Con Antonio Di Siena e Francesco Rigatelli




Lo storico Luciano Canfora presenta Il fascismo non è mai morto, un pamphlet necessario per tutti quelli che sono impegnati a convincere soprattutto sé stessi che il fascismo “è finito nell’aprile 1945”, e Dizionario politico minimo, un saggio nel quale condensa in cinquanta voci la sua riflessione storico-politica offrendo un prezioso strumento di comprensione critica della realtà.





Sabato 11 maggio, ore 15 – Sala Avorio
Manuel Negro presenta Io non uccido
Con Giulia Carla De Carlo




Eddy, comico vegano, dopo essersi barcamenato per anni tra squallidi locali e piccoli ingaggi, sta seriamente meditando di cambiare mestiere. All’improvviso, ecco che arriva la grande occasione: sarà invitato come ospite a Sanremo. Poco prima del Festival, però, riceve un misterioso biglietto: la sua adorata nonna è stata rapita e, se Eddy non rinuncerà al suo ingaggio, farà una brutta fine.

 




 Sabato 11 maggio, Ore 17.15 – Sala Internazionale, Pad. 2
Tore Renberg presenta La mia Ingeborg, candidato al Premio Strega Europeo
Con Francesca Giannone



Un uomo vecchio, solo e distruttivo impreca contro il mondo perché, dalla perdita della moglie, la vita ha smesso di avere senso. Lo scrittore norvegese Tore Renberg è autore di un’oscura saga familiare che racchiude segreti custoditi troppo a lungo, capaci di fare a pezzi un equilibrio già precario.

 


Le nostre ultime uscite



 

Ninni Holmqvist

L’Unità


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Garth Nix

Abhorsen




 

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&z=drc

 

 

 
















BUONA LETTURA
DAL BLOG








ALLA PROSSIMA






MI PRESENTO



Sono Elettra G. Cormack, o Gray secondo il genere che scrivo.  


Se state cercando un editor, consulente editoriale, Ghostwriter
vi comunico che lo avete appena trovato in questa pagina.
Perché? Perché sono la persona ideale per migliorare le vostre opere.
Ho maturato più di trent'anni di esperienza nel settore editoriale come editor e consulente editoriale, nonché dGhostwriter. Entrerò in punta di piedi a far parte dei vostri lavori come persona esperta e consapevole di eseguire un lavoro certosino per migliorare un testo in ogni sua prospettiva, attenendomi sempre e comunque alle esigenze dell'autore.
Questo è quello che sono abituata a fare, con passione, scrupolosità e accuratezza.
In pratica, non svolgo solo lavoro di editing, poiché il mio è un lavoro a tre figure di livelli che coadiuva sia quello da editor, da Ghostwriter che da consulente editoriale.

Mi auguro di avere la possibilità di collaborare con voi, per discutere insieme su come intervenire nei vostri testi.
Nel frattempo auguro a tutte/i un cordiale arrivederci
di cuore

Elettra G. Gray, è uno dei suoi Pseudonimi adottati per il fantasy – Nome anagrafico: Grazia Elettra Cormaci) è nell’età in cui l’adolescenza è ben lontana.

Non si tinge i capelli perché le piace essere al naturale, e arruffati come se usasse l’elettroshock al posto del phon.

È di media statura, e longilinea (quasi) come un muffin appena tolto dal forno.

Se state cercando un’autrice eclettica e un po’ fuori dalle righe, vi comunico che l’avete trovata, (spero).

Vive e lavora a Manziana e dintorni.

Da piccola ha iniziato ad appassionarsi alla lettura, ha iniziato con i fumetti da Paperino a Topolino, da Diabolik a Superman. All’inizio era affascinata dalle figure. Poi a dieci anni, complice la solitudine e la monotonia (sì, strano per una bambina di soli dieci anni alla quale piaceva starsene in disparte) inizia a leggere un libro che lei considera unico e irripetibile: “Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry, grazie al quale scopre la magia delle parole e decide di perdersi tra le pagine dei romanzi per diventare tutt’uno con i loro personaggi e inventarne di nuovi. Gialli, fantasy, classici della letteratura, romanzi rosa, saggi storici, psicologici, di criminologia, opere teatrali e tutto ciò che la letteratura può regalare al lettore… Per lei ogni storia è un nostos. Ogni libro è l’occasione di vivere le avventure dei suoi protagonisti. Un giorno, persone e luoghi rimasti sino a quel momento senza voce hanno iniziato a raccontarle le loro vicende. Ed Elettra G. Gray ha iniziato a scriverle.

Così sono nate le sue opere

L’autrice si definisce pigra e curiosa al punto che non riesce a smettere di leggere anche se il libro non le piace fin dall’incipit.

Legge di tutto, persino i numeri dei codici sui prodotti del supermercato, o qualunque piccola scritta le capititi sotto gli occhi.

Divora ogni tipo di narrativa, soprattutto thriller e fantasy. Ha un debole per i personaggi sfigati, quelli che non riescono a risolvere la loro situazione sia sentimentale che di vita. Per i suoi romanzi, (secondo il genere) usa diversi pseudonimi.  Accetta opinioni, valutazioni e punti di vista, ma detesta critiche e giudizi, positivi o negativi se non sono fatti con criterio e lungimiranza.

Per scrivere si rintana nel suo studio con una tisana, i suoi occhiali e il silenzio da sottofondo.  Non sa resistere all’aroma di cannella. Dei biscotti appena sfornati e la cioccolata, il profumo del tiglio, delle rose e del gelsomino. 

Diplomata con specializzazione in scrittura creativa, scrive sceneggiature per il cinema e la TV, tra cui quella per la fiction Io non dimentico. (Canale 5 – anno; 2007) Lavora come consulente editoriale, editor, blogger, correttore di bozze, Ghostwriter e giornalista freelance; scrive articoli su fatti di cronaca. Per il Ciliegio, dirige come blogger la rubrica mensile: “Uscite Succose” da lei ideata, dove vengono recensiti libri, video/intro dei nuovi libri editati dalla casa editrice. Il suo corso di scrittura creativa livello avanzato è stato pubblicato sulla piattaforma di Life Learning

sulla rubrica “Piacevoli letture”, sempre da lei ideata per la casa editrice Triskell - e Per la rubrica “Straordinarie letture” da lei ideata e diretta per la NUA edizioni, sulla rubrica “Sognando tra le parole”, sempre da lei ideata, per la casa editrice PubMe.  Per Fazi editore, Rubrica: “Libri in volo”,

Per Neri pozza, Rubrica: “Il Nido dei libri”, Per Fanucci editore, Rubrica: “Fantasylibri”.

 

Potete trovare le segnalazioni e le sue recensioni sul blog: “L’angolo della fantasia – letture infinite”.

Scrive soprattutto per passione e per se stessa da quando aveva otto anni, ma non disdegna rendere editi i suoi lavori, se si presentasse l’occasione, con le case editrici.

 

CV

Nome anagrafico: Grazia Elettra

Cognome: Cormaci

Luogo di nascita: Reggio Calabria

Residenza: Manziana (RM)

Indirizzo: Via Fonte della Dolce, 15° 00066

e-mail: grazia.cormaci@gmail.com

cell: 3332649688

sito web: Blog - L’angolo della fantasia – letture infinite

 

Esperienze formative:

Editor, consulente editoriale, Ghostwriter, correttore di bozze lettore e recensore – Case editrici con cui collabora:

il Ciliegio edizioni; Triskell; Nua; PubMe; Genesis Publishing; Orecchio Acerbo; Neri Pozza; Fanucci editore; Gallucci; Blueberry Edizioni; LoveTribu; Astoria edizioni, Fazi editore; Garzanti editore.

 

Conoscenze tecniche:

Word; Excel; editor video; programmi di correzione: Word. Fresh Paint; Adobe Acrobat; Adobe digital editions 4.5; OneDrive;

Openshot video Editor, Open office; Paint 3D; Canva; PowerPoint.

 

 

CONOSCENZE PROFESSIONALI: Diploma di editor e correttore bozze con Firstmaster – anno 2018/2021

 

Servizi editoriali offerti:

Editing a vari livelli

Editing leggero;

Editing complesso;

Editing strutturale;

Proofreading;

Editing formale o stilistico;

Editing contenutistico;

Valutazione manoscritti;

Servizio Ghostwriter;

Consulenza editoriale;

Pubblicità dei libri sui vari canali social e

Sul blog “Letture Infinite”;

Programma e organizza interviste scritte all’autore,

che vengono postate sul blog e sui suoi profili social;

Esperienza trentennale in campo editoriale.

 

 

CAPACITÀ E COMPETENZE RELAZIONALI E ORGANIZZATIVE

Ha lavorato a stretto contatto con altre persone, in ambiente multiculturale, occupando posti in cui la comunicazione è importante e in situazioni in cui è essenziale lavorare in squadra – tenendo corsi di cinematografia, scrittura creativa, filosofia e criminologia - “Gabriella Ferri” di Roma, presso vari Istituti scolastici tra cui la Gianelli di Roma e l’Associazione umanitaria “Tracce”. Ha collaborato con lo scrittore Carlo A. Martigli e Castelvecchi editore per il progetto di scrittura di una antologia di genere horror. Organizza e programma interviste scritte per gli autori che in seguito posta sul suo blog e sui suoi profili social.

 

CONOSCENZE LINGUISTICHE: Inglese (buono), Spagnolo - livello base, Francese - scolastico

 

CONOSCENZE PROFESSIONALI:

Diploma di editor e correttore bozze con Firstmaster – anno 2018/2021

Diploma di maturità: Educatore sociale per l’infanzia e tecnico dei servizi socio sanitari (78/100.) Sibilla Aleramo Roma. 2013/2018 (In presenza - cinque anni di inglese relativo alle materie scolastiche studiate: psicologia, metodologia, filosofia, pedagogia, filosofia, igiene e sanità, malattie relative alle disabilità, diritto ed economia aziendale, matematica e scienze.)

Attestato 5° livello: Corso Inglese Intermedio scuola Borsi Roma Insegnante Anna Ferretti.

Corso di traduzione editoriale dall’inglese all’italiano, con La Matita Rossa – (anno – 2019) “Attestato”

Master Accademia (AISF) in criminologia con la criminologa Roberta Bruzzone, indirizzo: Examiner Forensic di studi in psicologia criminale investigativa. 2014/17. (In presenza)

Qualifica Professionale di Forensic Examiner 84/100. Maggio 2017.

(In Presenza)

Esperto in Scienze Forensi. Criminologia Investigativa e criminal Profiling.

Tirocinio formativo: ‘Indagine su fascicolo di Cold case’

R.A.S.E.T. - Qualifica in: Formazione Ricerca e Sviluppo -Training Course: EVIDENCE COLLECTION - Crime Scene Investigation Techniques and Strategies Training Course. (marzo 2017 In presenza)

Ha svolto attività di volontariato presso l’associazione umanitaria “Tracce” lavorando a stretto contatto con le problematiche sociali di ragazzi, bambini e anziani.

Corso della durata trimestrale in criminologia investigativa alla Upter con il professor Luca Marrone (Lumnsa. In presenza) Corso BES e DSA e di psicologia (attestati.)

 

 

Collaborazione case editrici:

 

Per Neri Pozza

Rubrica: “Il Nido dei libri”

 

Per la Collana: LoveTribu

 Rubrica: “Libri a fior di pelle”

 

Recensisce libri su Respiro di Libri Blog, e per Infiniti mondi – scrittori indipendenti di Andrea Zanotti.

Si occupa di pubblicizzare attraverso il suo blog, libri, case

editrici, autori e blog dove vengono postate recensioni,

segnalazioni e quant’altro riguardi il mondo editoriale.

Autrice eclettica e creativa con svariate passioni, continua a

coltivare quella per la narrativa con successo, ha infatti già

all’attivo la pubblicazione di molti testi e diversi romanzi.

 

Romanzi editati:

 

L’ombra del peccato: genere romance pubblicato

dalla casa editrice PubMe - Litteraly romance.

Nel 2022, con la casa editrice il Ciliegio è uscito il primo romanzo fantasy per ragazzi “Mosè il guerriero divino”, la storia biblica di Mosè, rivisitata.

Esalogia fantasy: Alit e lo spirito dei sogni - il Ciliegio edizioni 2008

È autrice di Ninna Nanna della Luna, edita su Filastrocche.it

Scrive filastrocche per bambini per il sito: Filastrocche.it

Con il Ciliegio è in programma l'uscita: "La Leggenda delle eroiche oche del Campidoglio" 

Ha ancora tanti manoscritti nel cassetto di genere fantasy e thriller per essere pubblicati

Trilogia Fantasy/epico: “Aren l’ultimo nibelungo”

Trilogia Fantastico: “Il guardiano del tempo” volume I° "Alla ricerca di Ellen"

Thriller: “Morfeo Blu” volume I° La casa del tempo sospeso

Thriller: La casa dei silenzi

Saggio criminologia: Il seme del male - Teoria sul sadismo infantile

Trilogia Fantasy/storico: "L'Acheo Immortale"

Ispirato all'eroe Achille di Omero

Serie: Le indagini di Nathan Reed.

Volume primo: Cicatrici

Trilogia Fantasy: Nyx - La ragazza Libellula

volume I°  - Il volo della Libellula

volume II° - La spada di fuoco

volume III° - Figlia degli déi


Recapiti autrice:

Potete trovare le segnalazioni, recensioni di autrici self e no sul suo Blog:

 

L’angolo della fantasia – letture infinite

https://alit-grazia.blogspot.com/...

 

Rubrica “Uscite succose” del Ciliegio edizioni

https://piccoletto11lukeletturesuccose.blogspot.com/...

 

Rubrica: “Piacevoli letture” Triskell

https://alitgrazia.blogspot.com/2022/04/triskell-edizioni-blog-langolo-della.html



Rubrica – “Straordinarie Letture” Nua edizioni

http://booknelmondostraordinarieletture.blogspot.com

 

 

Rubrica: “sognando tra le parole” PUBME

https://sognando-tra-le-parole.blogspot.com/2022/11/rubrica-sognando-tra-le-parole-orecchio.html

 

Rubrica: “Fantastiche letture” Genesis Publishing

https://fantasticheletturegenesispublishing.blogspot.com

 

 

Rubrica: “Fantasie di libri” Orecchio Acerbo edizioni

https://fantasie-di-libri-orecchio-acerbo.blogspot.com/2023/01/blog-post.html

 

 

Neri Pozza

Rubrica: “Il Nido dei libri”

https://ilnidodeilibri.blogspot.com/2023/02/segnalazione-uscite-le-novita-della.html

 

 

 Fanucci   Editore

RubricaFantasylibri”

 https://fantasylibrifanucci.blogspot.com/2023/03/se

gnalazioni-uscite-fanucci-editore.html

 

 

Gallucci editore

Rubrica: “libri in libertà”

https://libriinlibertagallucci.blogspot.com/2023/04/blog-post.html

 

  

Blueberry Edizioni

Rubrica: “Infinity book”

https://httpsinfinitybook.blogspot.com/2023/04/rubrica-infinity-book-blueberry-edizioni.html

 

 

Collana: LoveTribu

Rubrica: “Libri a fior di pelle”

https://libriafiordipellecollanalovetribu.blogspot.com/2023/04/segnalazione-nascita-nuova-collana.html

 

Rubrica: “La Libreria di Astoria” edizioni

https://libriastoria.blogspot.com/2023/08/blog-post.html 

 

 

Fazi Editore

Rubrica: “Libri in volo”

https://rubricalibriinvolofazieditore.blogspot.com/2023/08/rubrica-libri-in-volo-fazi-editore.html

 

Garzanti Editore

 

Rubrica: "Libri sul comodino"

 

https://librisulccomodino.blogspot.com/2023/09/rubrica-libri-sul-comodino-garzanti.html

 

  Gilgamesh editore

Rubrica: “Pagine di libri”


 

 

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L’ombra del peccato

Link video

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