Segnalazione - Novità in libreria - Fazi editore ottobre 2023
Benvenuti sulla Rubrica: "libri in volo" dedicata alle segnalazioni e uscite di
Fazi editore
Link segnalazione
https://rubricalibriinvolofazieditore.blogspot.com/2023/10/segnalazione-novita-in-libreria-fazi.html
vi
presentiamo le nostre ultime novità: da oggi trovate nelle librerie Nuove abitudini, toccante ritratto di una coppia che, dopo decenni di
routine condivisa, si trova ad affrontare un cambiamento radicale; un romanzo
sinora inedito in Italia, grazie al quale R.C. Sherriff ci mostra come la
banalità del quotidiano nasconda spesso le più grandi verità, e A fuoco lento di Philip Kerr, una nuova indagine di Bernie
Gunther, protagonista di un thriller serrato e avvincente, saldamente radicato
nella Storia.
Nuove abitudini
Titolo originale:
Greengates
Traduzione di Silvia Castoldi
«Un’ora prima pensava al pensionamento come al primo passo verso la tomba: il tempo libero promesso per quarant’anni si era trasformato in una beffa, era arrivato troppo tardi. L’aveva temuto, affrontato e accettato, e adesso era invaso da una felicità feroce, spavalda».
Collana:
Numero collana:
554
Pagine:
324
Codice ISBN:
9791259671189
Prezzo cartaceo:
€ 18,50
Codice ISBN ePub:
9791259675293
Prezzo eBook:
€
Data pubblicazione:
10-10-2023
Sinossi
Londra, anni Trenta. Quella che per la maggior parte dei
pendolari della City è una giornata di lavoro come tante altre, di certo non lo
è per il signor Tom Baldwin: dopo oltre quarant’anni di ligio servizio presso
un’agenzia di assicurazioni, è giunta l’ora del suo pensionamento. Può
sgomberare la sua postazione, pensare agli ultimi saluti, ringraziare il
direttore e i colleghi; un momento dal sapore dolceamaro, che inevitabilmente
porta con sé pensieri malinconici. Ma durante il viaggio sul treno che per l’ultima
volta lo riporterà alla quiete dei sobborghi dove vive con la devota moglie
Edith, si scatena in Tom un profondo cambio di prospettiva. Se poco prima,
infatti, l’uomo aveva la certezza che il pensionamento avrebbe segnato l’inizio
della sua fine, una volta arrivato a destinazione è totalmente rinfrancato. La
sua mente è piena di nuovi entusiasmanti progetti: finalmente avrà il tempo di
dedicarsi alla casa e al giardinaggio, ma potrà anche soddisfare il suo
appetito intellettuale, mettersi a studiare, realizzare il sogno di diventare
uno storico e, grazie a qualche portentosa scoperta, farsi un nome tra gli
esperti del settore. Una nuova vita lo aspetta! Sin dal primo giorno, però, le
cose non vanno proprio come aveva immaginato. Cambiare completamente vita non è
semplice, e presto se ne accorge anche la signora Baldwin, la cui quotidianità,
fatta di piccole abitudini, è destinata a essere sconvolta dalla fastidiosa e
costante presenza del marito…
Con Nuove abitudini, pubblicato nel 1936 e sinora inedito
in Italia, R.C. Sherriff si conferma un abilissimo cantore della vita
ordinaria: questo delizioso romanzo, toccante ritratto di una coppia che, dopo
decenni di routine condivisa, si trova ad affrontare un cambiamento radicale,
ci mostra come la banalità del quotidiano nasconda spesso le più grandi verità.
A fuoco lento
Le indagini di Bernie Gunther
Traduzione di Luca Merlini
A Quiet Flame
Collana:
Numero collana:
76
Pagine:
468
Codice ISBN:
9791259674722
Prezzo cartaceo:
€ 17
Codice ISBN ePub:
9791259675316
Prezzo eBook:
€ 7.99
Data pubblicazione:
10-10-2023
Una nuova indagine di Bernie
Gunther, il detective antinazista più scorretto di sempre.
SINOSSI
Argentina, 1950. Dopo essere stato
vittima di uno scambio di persona, Bernie Gunther si vede costretto a scappare
a Buenos Aires fingendosi un criminale di guerra nazista. Quando viene accolto
da Perón in persona e dalla moglie Evita svela loro la sua vera identità e
scopre che la sua reputazione di detective lo precede. Così, il colonnello
Montalban, braccio destro della coppia, gli affida subito un mistero da
risolvere: una giovane ragazza è stata uccisa in circostanze raccapriccianti,
con modalità che ricordano fortemente l’ultimo caso affrontato da Bernie quando
era ancora un detective della omicidi a Berlino, negli anni Trenta. Troppe le somiglianze
per non pensare a quella vecchia storia. Quello, però, era un caso che non era
riuscito a risolvere. Montalban è convinto che l’assassino si nasconda in mezzo
alle migliaia di ex nazisti giunti in Argentina a partire dal 1945. E quindi
chi meglio di Bernie Gunther può catturarlo? Ricco di atmosfera e di suspense,
questo romanzo solleva scomodi interrogativi sulla reale portata della
collaborazione nazista e dell’antisemitismo nell’Argentina peronista.
Philip Kerr torna in libreria con
il suo personaggio più amato, Bernie Gunther, protagonista di un nuovo thriller
serrato e avvincente, saldamente radicato nella Storia.
«Non è facile capire se lo scozzese Philip Kerr
ci piaccia di più per il suo investigatore privato Bernie Gunther, così
maschio, sprezzante, caustico, cinico e pronto, se necessario, a violare ogni
regola, un tipo decisamente hard-boiled alla Dashiell Hammett o alla Raymond
Chandler, o se sia l’ambientazione che ha scelto, la Germania prima, dopo e
durante il nazismo a intrigarti così tanto: cosa c’è di più forte dei crimini
del Terzo Reich come affresco da cui far emergere forte e chiaro il Male?».
Susana Nierenstein, «Robinson – la Repubblica»
Dal 5 ottobre al 5 novembre, nelle librerie fisiche e online aderenti
all’iniziativa, tutti i libri del nostro catalogo, escluse le novità degli ultimi sei mesi, sono scontati del 20%.
Viaggia con noi fra le
pagine dei nostri libri e lasciati ispirare dal nostro catalogo.
Di
seguito l’elenco delle librerie aderenti alla promozione, a cui vanno aggiunte
tutte le librerie della catena Feltrinelli e le principali librerie online.
Elenco in continuo aggiornamento: clicca qui
LE
NOSTRE ULTIME USCITE
Cicatrice
Titolo originale:
Cicatriz
Collana:
Numero collana:
75
Pagine:
396
Codice ISBN:
9791259673824
Prezzo cartaceo:
€ 20
Codice ISBN ePub:
9791259675279
Prezzo eBook:
€ 10.99
Data pubblicazione:
03-10-2023
SINOSSI
Dopo Il paziente, Cicatrice è il
secondo libro dell’universo di Regina Rossa: una
storia d’amore e alcune bugie, un thriller irresistibile in cui i lettori
ritroveranno uno dei personaggi più misteriosi della serie.
Simon Sax si potrebbe considerare
un ragazzo fortunato: programmatore informatico americano, genio della
matematica, a soli trent’anni sta per diventare miliardario. È infatti a un
passo dal concludere un affare che gli cambierà la vita: venderà la sua grande
invenzione – un sofisticato software – a una multinazionale. Eppure non è
felice. Si sente solo. Il suo successo fa a pugni con una totale assenza di
abilità in ambito sociale: le ragazze, per lui, sono sempre state una meta
irraggiungibile. Finché un giorno supera i suoi pregiudizi ed entra in un sito
di incontri dove conosce l’ucraina Irina, e comincia a sognare un futuro con
lei nonostante le migliaia di chilometri che li separano. Ma Irina, il cui
volto è segnato da un’enigmatica cicatrice, porta con sé un oscuro segreto:
dietro quella ferita si cela più di quanto Simon possa immaginare, e
innamorarsi di lei è solo il primo di una lunga serie di errori…
Conosci davvero la persona con la
quale dormi? L’autore di thriller spagnolo più venduto del mondo è tornato con
un nuovo, vorticoso romanzo: un’avventura in cui, in puro stile Gómez-Jurado,
inseguimenti, sequestri e colpi di scena di ogni tipo si susseguono a un ritmo
che non lascia scampo.
«Molto più che il miglior thriller dell’anno: un
capolavoro del genere».
«ABC»
«Juan Gómez-Jurado mostra che la suspense
nazionale raggiunge il livello della migliore fabbrica anglosassone».
«El Cultural»
«Juan Gómez-Jurado acchiappa il lettore senza
lasciargli tregua».
«Booklist»
Fino alla fine
Traduzione di Alessandro Storti
Titolo originale:
Et liv forbi
Collana:
Numero collana:
552
Pagine:
288
Codice ISBN:
9791259674241
Prezzo cartaceo:
€ 18,50
Codice ISBN ePub:
9791259675231
Prezzo eBook:
€ 9.99
Data pubblicazione:
26-09-2023
Con Fino alla
fine, splendida fotografia di due donne forti costrette ad
affrontare insieme un tragico evento, Helga Flatland si conferma una delle
migliori scrittrici norvegesi del nostro tempo.
SINOSSI
Sigrid, dottoressa quarantenne,
vive a Oslo con i figli e il secondo marito, insieme al quale ha abbandonato il
paesino di campagna dove è cresciuta, lasciandosi alle spalle un carico di
ricordi difficile da sostenere. La nuova serenità che ha conquistato è però
solo apparente. Sigrid è infatti segretamente gelosa del rapporto che la figlia
maggiore sta instaurando con il padre, il suo primo marito ricomparso da poco e
forse mai dimenticato. E poi c’è la madre, Anne, ormai quasi settantenne, fiera
e indipendente. Il rapporto con lei è teso, lo è sempre stato: Sigrid sta
ancora aspettando che l’anziana donna faccia ammenda per aver trascurato lei e
suo fratello fin dalla tenera età, dedicando tutte le sue attenzioni al marito
invalido. Sono trascorsi decenni, ma il tempo non ha lenito il dolore, le due
donne sono entrambe troppo prese da se stesse e una riconciliazione vera e
propria non c’è mai stata. Quando ad Anne viene diagnosticata una malattia
terminale, Sigrid deve riconsiderare ogni cosa. La vita della madre sta
precipitando verso una fine inaspettata e prematura, e la delicatezza del
momento fa sì che tutti i problemi, mai risolti, soltanto taciuti, tutti i
silenzi forzati e le recriminazioni tornino a farsi sentire prepotentemente.
Con intuito tagliente, profonda
empatia e una precisione millimetrica nel cogliere le dinamiche relazionali,
Flatland ritrae il dramma e la poesia della vita ordinaria e ci mostra come un
singolo cambiamento può far emergere desideri repressi e vecchi segreti in ogni
famiglia.
«Non riesco a pensare a un altro autore in grado
di descrivere la tensione all’interno delle nostre relazioni più strette come
Helga Flatland. In mezzo all’apparentemente banale monotonia quotidiana, in
qualche modo cattura l’essenza della condizione umana».
«Adresseavisen»
«Ancora una volta Helga Flatland dimostra
un’abilità unica nel creare ritratti vividi di persone che si ritrovano di
fronte ai grandi bivi della vita».
«VG»
«Schietta, ironica e tagliente: queste le
migliori qualità di Helga Flatland, acclamata tra le più promettenti giovani
autrici norvegesi, abilissima nel districarsi tra sentimenti come la perdita,
l’attaccamento e il rimpianto».
Ilaria Zaffino, «Robinson – la Repubblica»
DAL BLOG FAZI
«Chiodi», una favola oscura
– Fino a che punto una storia
può segnare la tua intera esistenza?
– Fino a che punto credi di poterti spingere
pur di far parte di un gruppo che sembra volerti solo deridere?
– Fino a che punto puoi fingere che i
sentimenti che provi siano sani?
Chiodi è
nato provando a rispondere a queste domande. Credo. Dico “credo” perché la
storia è emersa lentamente nel corso di diversi anni e si è strutturata su
suggestioni che in questo tempo si sono incontrate, mescolate, unite.
– Fino a che punto una storia può segnare la
tua intera esistenza?
Il
romanzo si apre con una leggenda, la leggenda dell’Avvinto, che ha attecchito
così profondamente in paese da aver influenzato l’infanzia dei ragazzi che lì
sono nati e cresciuti. È una leggenda che ho scritto ispirandomi alle tante che
ho letto nel corso della mia adolescenza e che hanno origini lontane, spesso
molto, sia nel tempo che nello spazio. La verità è che le storie che radicano
nella mente di chi le legge o le ascolta hanno sempre esercitato un profondo
richiamo su di me. In Chiodi, per esempio, oltre la leggenda dell’Avvinto,
ha un ruolo fondamentale anche Pinocchio – e grazie, direte, è in copertina! –,
ma aleggiano anche altri romanzi, come L’isola del tesoro o Il libro della giungla. Ah, il libro si apre con
alcuni versi di Roberto Vecchioni e della sua canzone Robinson. Non una
coincidenza.
– Fino a che punto credi di poterti spingere
pur di far parte di un gruppo che sembra volerti solo deridere?
È
nel rispondere a questa domanda che è affiorato il tema del bullismo, legato a
quella necessità di sentirsi accettati dai compagni che da bambini sembra
irrinunciabile. A quell’età Marco Torre, il protagonista di Chiodi, è convinto
che il mondo intero sia quello che ha intorno più spesso, quindi la madre,
quindi i compagni di classe. È giovane per sapere che con il tempo sarà più
facile scegliere le persone da avere accanto, che non c’è niente di buono nel
provare a entrare in un gruppo di cui non si vuole far parte.
– Fino a che punto puoi fingere che i
sentimenti che provi siano sani?
Su
questa domanda non scrivo nulla, seppure sia quella che più di tutte ha guidato
l’intera storia di Chiodi, del bambino incompreso, del custode del
cimitero dal passato sporco di sangue.
Chiodi è
un mio tentativo di studiare, attraverso quella che è una sorta di favola
oscura, le tonalità più cupe di quegli anni in cui tutto sembra più grande di
quanto è realmente. Sono cupe le scene nel cimitero, dove è quasi sempre notte,
ma sono cupe anche le scene in classe, dove il nero non ha niente a che fare
con il buio.
La
luce c’è, è quella nascosta nelle piccole crepe che prima o poi si apriranno
permettendole di brillare ma, come scrivo anche in Chiodi, a volte «prima che capiti qualcosa di bello,
tutto deve cadere a pezzi».
Articolo: Antonio Schiena
C’è una freccia che va nella
direzione giusta. E ci (ri)porta ad Appetricchio
Il fulcro di Appetricchio è
una parola tedesca, Heimat, intraducibile in italiano. Ha qualcosa a che
fare con “casa”, “piccola patria”, e racchiude tutta l’emotività che si lega al
luogo della propria infanzia, a quelle sensazioni che colleghiamo alle nostre
origini e ai posti felici, al senso di protezione e di sicurezza, al senso di
identificazione, ma al contempo alla consapevolezza di aver perduto
quell’appartenenza territoriale.
La
storia della famiglia Bresciani, e dei due protagonisti, è la stessa di tutti
coloro che hanno amato e vissuto un posto e che poi se ne sono allontanati fino
talvolta a rinnegarlo. Finché, a un certo punto, hanno sentito la necessità di
riappropriarsene, riaccendendo la luce di una casa abbandonata. Una casa che
riaprono con le stesse chiavi che si erano portati via cinquant’anni prima,
come fa Adelina, l’altra fondamentale protagonista del romanzo, che torna
dall’Argentina un preciso giorno del 1980 con una storia misteriosa alle
spalle.
Il
seme di Appetricchio inizia
a germogliare nella primavera 2020: eravamo all’inizio dell’epopea Covid e
tutto avevo nella testa fuorché pensare a una nuova storia da scrivere. Ed è in
quei giorni che mia figlia, di diciotto mesi, inizia a parlottare. Un
ciangottio divertente, perlopiù incomprensibile. «Ma che strolichi? Ma che n’ammacchi?», le dico. Avevo
fatto riaffiorare un codice linguistico: il dialetto lucano di mia madre. Due
parole difficili da spiegare in italiano, ma che sapevo usare in modo preciso,
benché di fatto fossi nata e cresciuta al Nord. Un inconsapevole passaggio di
testimone generazionale.
In
quegli stessi giorni il telegiornale passa le immagini di treni presi d’assalto
e auto che sfrecciano verso sud in uno strano periodo dell’anno, ben lontano
dall’esodo estivo. Lì mi è stata chiara una cosa: in quel momento di
difficoltà, incertezza e paura, moltissime persone stavano tornando a “casa”.
Appetricchio non è altri che la nostalgia, nòstos, il più
terreno dei temi: il bisogno di ritornare alle nostre origini – anche
linguistiche. Ed è questo antico richiamo che spinge i protagonisti del libro,
i miei Ulisse bresciani, a imboccare l’a1 e oltre, ben oltre Scilla e Cariddi,
per tornare in un paesino lucano che nessuno sa che esiste. Non è un caso che
il racconto parta proprio il 7 marzo 2020, l’ultimo giorno prima della chiusura
del mondo, in un flashback che li riporta – e non solo loro – al 1980, per poi
raccontare vent’anni della loro vita in un posto che li ha resi felici ma da
cui, a un certo punto, si allontanano: accade infatti qualcosa che non li farà
più tornare per vent’anni.
Per
molti anni ho vissuto la mia “Petricchio” come vero posto del cuore, senza mai
metterlo in discussione. Finché ho iniziato a girare il mondo: volevo
“recuperare”. Come se per tutti quegli anni il tempo trascorso lì fosse stato
uno spreco: sempre le stesse cose, lo stesso mare, le stesse facce. Finché – e
sono certa che capita a tutti – è scattato il mio personale Heimat, un bisogno
quasi fisico di riprendermi quello stesso ambiente che avevo bollato come noia,
di cui però riuscivo ancora a sentire l’odore: di arbusti e pietre, di aria di
mare portata su dal vento, di fuoco e fumo. Un odore di notte anche di giorno.
Dunque
sono tornata, ma a giochi fatti, con questo libro già in stampa. Ed è stato
meglio così, perché la mia storia personale, la mia “Petricchio” avrebbe
contaminato troppo la storia dei protagonisti che invece doveva seguire la sua
strada narrativa ed emotiva.
Di
fatto, le estati che vivono da bambini Mapi e Lupo Bresciani sono le estati di
tutti noi, di quando non c’erano gli smartphone e accendere la televisione
della nonna “costava”. Grazie a quell’apparente noia abbiamo sviluppato
inventiva. Leggendo di più, e prendendo realmente parte ai riti di paese,
quelli che nel libro Guidodario Bresciani bolla come ciutìe, idiozie agresti e folcloristiche. Ma quello
che siamo è come una parete rossa con sopra una mano di vernice bianca. Il
rosso sotto, prima o poi, salta fuori. E scatta “l’antico richiamo”.
Io
racconto Appetricchio senza giudicare: i suoi abitanti che non escono mai, che
non vogliono vedere il mondo e non sanno nemmeno cosa c’è al di là del ponte
malfermo, o se anche lo sanno se ne fottono – come dice il Rocchetano, il
“controllore” d’u pais. Li racconto fin quasi con ammirazione, perché Appetricchio è
sì una storia di ritornanza, ma anche di restanza.
È
raccontando le cose semplici che si può comprendere quanto è complesso il
mondo, e la lingua in Appetricchio ne è lo strumento. Una lingua che
viene fuori a macchie, nei momenti più intimi ed emotivi, un codice identitario
che io stessa ho recuperato (o forse mai perduto), e che recuperano anche i
protagonisti del romanzo: ecco, questa è vita. Vita che va avanti – va da sé
che si possono trovare altri posti del cuore in cui sentirsi a “casa”, io
stessa ne ho trovato un altro –, ma vita che al contempo torna indietro
affondando nelle nostre radici, come ad ancorarsi a quel pezzo di tempo trascorso… «Continuiamo
a remare, barche controcorrente, risospinti senza posa nel passato», scriveva
Scott Fitzgerald.
Petricchio
è Vigata, Macondo, Crum, Fontamara, Rokovoko, Hogwarts, e i suoi personaggi
strampalati sono la chiave per raccontare un mondo, tanto surreale quanto
profondamente reale. D’altra parte non si parte sempre dalla realtà per poi
inventare tutto il resto? Petricchio è uno di quei mondi bizzarri in cui tutti
noi siamo “’ngappati” nella vita. Uno di quelli che ci hanno cresciuto e
formato, a cui ci siamo “appetricchiati” e di cui è sacrosanto, a un certo
punto del nostro cammino, sentire la nostalgia.
Tenere
alto il vessillo delle proprie origini è una responsabilità. La nostalgia è un
diritto – soprattutto nei momenti difficili. Sta a noi accorciare le distanze,
riappropriandoci di ciò che ci ha reso felici, provando anche – ed è qui il
punto – a capire noi stessi. Abbiamo il diritto, ma anche il dovere, di
scrostare quella mano di vernice bianca per rivedere pulsare il rosso che c’è
sotto.
Lo
scriveva già De Amicis in Cuore: «Chi rispetta la bandiera da piccolo, la saprà
difendere da grande». E quindi, se vi va, tornateci al vostro Appetricchio. E
riappetricchiatevi.
Articolo: Fabienne Agliardi
E. G. Cormaci
Romana di adozione, si interessa da sempre di letteratura. Diplomata con specializzazione in scrittura creativa, scrive sceneggiature per il cinema e la TV, tra cui quella per la fiction Io non dimentico. (Canale 5 – anno; 2007) Lavora come consulente editoriale, editor, blogger, correttore di bozze, Ghostwriter e giornalista freelance; scrive articoli su fatti di cronaca. Per il Ciliegio, dirige come blogger la rubrica mensile: “Uscite Succose” da lei ideata, dove vengono recensiti libri, video/intro dei nuovi libri editati dalla casa editrice. Il suo corso di scrittura creativa livello avanzato è stato pubblicato sulla piattaforma di Life Learning
Sulla rubrica “Piacevoli letture”, sempre da lei ideata per la casa editrice Triskell - e Per la rubrica “Straordinarie letture” da lei ideata e diretta per la NUA edizioni, e sulla rubrica “Sognando tra le parole”, sempre da lei ideata, per la casa editrice PuBme. Per Fazi editore, Rubrica: "Libri in volo". Potete trovare le segnalazioni e le sue recensioni sul blog: “L’angolo della fantasia – letture infinite.
Esperienze formative:
Editor, consulente editoriale, Ghostwriter, correttore di bozze lettore e recensore – Case editrici con cui collaboro:
il Ciliegio edizioni; Triskell; NUA; PUBME; Genesis Publishing; Orecchio Acerbo; Neri Pozza; Fanucci editore; Gallucci; Blueberry Edizioni; LoveTribu; Astoria edizioni, Fazi editore, Fazi editore.
Conoscenze tecniche:
Word; Excel; editor video; programmi di correzione: Word. Fresh Paint; Adobe Acrobat; Adobe digital editions 4.5; OneDrive;
Openshot video Editor, Open office; Paint 3D; Canva; PowerPoint.
CONOSCENZE PROFESSIONALI: Diploma di editor e correttore bozze con Firstmaster – anno 2018/2021
Servizi editoriali offerti:
Editing a vari livelli
Editing leggero;
Editing complesso;
Editing strutturale;
Proofreading;
Editing formale o stilistico;
Editing contenutistico;
Valutazione manoscritti;
Servizio Ghostwriter;
Consulenza editoriale;
Pubblicità dei libri sui vari canali social e
Sul blog “Letture Infinite”;
Programmo e organizzo interviste scritte all’autore,
che vengono postate sul blog e sui miei profili social;
Esperienza trentennale in campo editoriale.
CAPACITÀ E COMPETENZE RELAZIONALI E ORGANIZZATIVE
Ha lavorato a stretto contatto con altre persone, in ambiente multiculturale, occupando posti in cui la comunicazione è importante e in situazioni in cui è essenziale lavorare in squadra – tenendo corsi di cinematografia, scrittura creativa, filosofia e criminologia - “Gabriella Ferri” di Roma, presso vari Istituti scolastici tra cui la Gianelli di Roma e l’Associazione umanitaria “Tracce”. Ha collaborato con lo scrittore Carlo A. Martigli e Castelvecchi editore per il progetto di scrittura di una antologia di genere horror. Organizza e programma interviste scritte per gli autori che in seguito posto sul suo blog e sui suoi profili social.
CONOSCENZE LINGUISTICHE: Inglese (buono), Spagnolo - livello base, Francese - scolastico
CONOSCENZE PROFESSIONALI:
Diploma di editor e correttore bozze con Firstmaster – anno 2018/2021
Diploma di maturità: Educatore sociale per l’infanzia e tecnico dei servizi socio sanitari (78/100.) Sibilla Aleramo Roma. 2013/2018 (In presenza - cinque anni di inglese relativo alle materie scolastiche studiate: psicologia, metodologia, filosofia, pedagogia, filosofia, igiene e sanità, malattie relative alle disabilità, diritto ed economia aziendale, matematica e scienze.)
Attestato 5° livello: Corso Inglese Intermedio scuola Borsi Roma Insegnante Anna Ferretti.
Corso di traduzione editoriale dall’inglese all’italiano, con La Matita Rossa – (anno – 2019) “Attestato”
Master Accademia (AISF) in criminologia con la criminologa Roberta Bruzzone, indirizzo: Examiner Forensic di studi in psicologia criminale investigativa. 2014/17. (In presenza)
Qualifica Professionale di Forensic Examiner 84/100. Maggio 2017.
(nI Presenza)
Esperto in Scienze Forensi. Criminologia Investigativa e criminal Profiling.
Tirocinio formativo: ‘Indagine su fascicolo di Cold case’
R.A.S.E.T. - Qualifica in: Formazione Ricerca e Sviluppo -Training Course: EVIDENCE COLLECTION - Crime Scene Investigation Techniques and Strategies Training Course. (marzo 2017 In presenza)
Educatrice per l’infanzia, ha svolto attività di volontariato presso l’associazione umanitaria “Tracce” lavorando a stretto contatto con le problematiche sociali di ragazzi, bambini e anziani.
Ha insegnato scrittura creativa di primo e secondo livello al centro culturale “Gabriella Ferri” di Roma e presso vari Istituti scolastici tra cui la Gianelli di Roma, i cui ricavati sono serviti per ampliare le biblioteche scolastiche e sostenere i rispettivi centri culturali.
Il suo videocorso di scrittura creativa “Il genio della creatività” di livello avanzato è stato pubblicato sulla piattaforma Life Learning.
Corso della durata trimestrale in criminologia investigativa alla Upter con il professor Luca Marrone (Lumnsa. In presenza) Corso BES e DSA e di psicologia (attestati.)
Per Neri Pozza
Rubrica: "Il Nido dei libri"
FAZI EDITORE
Rubrica: "Libri in volo"
sulla Rubrica: "Libri a fior di pelle" per la Collana: LoveTribu
Recensisce libri su Respiro di Libri Blog, e per Infiniti mondi – scrittori indipendenti di Andrea Zanotti.
Si occupa di pubblicizzare attraverso il suo blog, libri, case
editrici, autori e blog dove vengono postate recensioni,
segnalazioni e quant’altro riguardi il mondo editoriale.
Autrice eclettica e creativa con svariate passioni, continua a
coltivare quella per la narrativa con successo, ha infatti già
all’attivo la pubblicazione di molti testi e diversi romanzi.
Si dedica alla scrittura creativa, sceneggiatura ed educatrice per l’infanzia, continuando a coltivare la sua passione per la lettura, la scrittura creativa e Storytelling, collaborando con diverse case editrici. Autrice/sceneggiatrice dello sceneggiato televisivo: “Io non dimentico”, andato in onda su Canale cinque. (anno 2007) Ha svolto attività di volontariato presso l’associazione umanitaria “Tracce” lavorando a stretto contatto con le problematiche sociali di ragazzi, bambini e anziani.
Romanzi editati:
L’ombra del peccato: genere romance pubblicato
dalla casa editrice Pubme - Litteraly romance.
Nel 2022, con la casa editrice il Ciliegio è uscito il primo romanzo fantasy per ragazzi “Mosè il guerriero divino”, la storia biblica di Mosè, rivisitata.
Alit e lo spirito dei sogni – fantasy - il Ciliegio edizioni 2008
Esalogia.
È autrice di Ninna Nanna della Luna, edita su Filastrocche.it
Scrive filastrocche per bambini per il sito: Filastrocche.it
Ha ancora nel cassetto molti manoscritti da editare
Recapiti autrice:
Potete trovare le segnalazioni, recensioni di autrici self e no sul suo Blog:
L’angolo della fantasia – letture infinite
https://alit-grazia.blogspot.com/...
Rubrica “Uscite succose” del Ciliegio edizioni
https://piccoletto11lukeletturesuccose.blogspot.com/...
Rubrica: “Piacevoli letture” Triskell
https://alitgrazia.blogspot.com/2022/04/triskell-edizioni-blog-langolo-della.html
Rubrica – “Straordinarie Letture” Nua edizioni
http://booknelmondostraordinarieletture.blogspot.com
Rubrica: “sognando tra le parole” PUBME
https://sognando-tra-le-parole.blogspot.com/2022/11/rubrica-sognando-tra-le-parole-orecchio.html
Rubrica: “Fantastiche letture” Genesis Publishing
https://fantasticheletturegenesispublishing.blogspot.com
Rubrica: “Fantasie di libri” Orecchio Acerbo edizioni
https://fantasie-di-libri-orecchio-acerbo.blogspot.com/2023/01/blog-post.html
Neri Pozza
Rubrica: “Il Nido dei libri”
https://ilnidodeilibri.blogspot.com/2023/02/segnalazione-uscite-le-novita-della.html
Fanucci Editore
Rubrica: “Fantasylibri”
https://fantasylibrifanucci.blogspot.com/2023/03/segnalazioni-uscite-fanucci-editore.html
Gallucci editore
Rubrica: “libri in libertà”
https://libriinlibertagallucci.blogspot.com/2023/04/blog-post.html
Blueberry Edizioni
Rubrica: “Infinity book”
https://httpsinfinitybook.blogspot.com/2023/04/rubrica-infinity-book-blueberry-edizioni.html
Collana: LoveTribu
Rubrica: “Libri a fior di pelle”
https://libriafiordipellecollanalovetribu.blogspot.com/2023/04/segnalazione-nascita-nuova-collana.html
Rubrica: "La Libreria di Astoria" edizioni
https://libriastoria.blogspot.com/2023/08/blog-post.html
Fazi editore
Rubrica: "Libri in volo"
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